Qualità di vita del gatto diabetico: la guarigione è possibile
Una diagnosi di diabete può senza dubbio risultare destabilizzante: ansie, preoccupazioni e i timori di un peggioramento della qualità di vita per noi e per il nostro gatto.
Ma abituandosi all’idea e con un po’ di pratica, si instaurerà una nuova routine quotidiana che si traduce, secondo più di un proprietario, in un rafforzamento ulteriore del legame con il proprio pet. Secondo un’indagine condotta negli Stati Uniti, dopo un certo tempo la maggior parte dei proprietari ritiene che il trattamento del diabete sia facile da eseguire e che alla fine non sconvolga la loro vita quotidiana. Il problema eventualmente si presenta nel caso in cui si debba lasciare in gestione il gatto ad amici o parenti.
Qualche preoccupazione
Forse i timori più grandi sono rappresentati dalla necessità di praticare le iniezioni di insulina e di monitorare l’andamento del glucosio. Soprattutto nei primi tempi, infatti, la misurazione della glicemia deve essere costante così da valutare o eventualmente correggere il dosaggio di insulina da somministrare.
Nel gatto soprattutto è consigliabile effettuare il monitoraggio a casa, in quanto trasporto, rumori e visita in ambulatorio sono alta fonte di stress, situazione che può provocare un aumento della glicemia e quindi falsare l’esito del test.
I sistemi di monitoraggio continuo consentono un controllo in tempo reale della glicemia senza ricorrere ad aghi e punture; inoltre, sono affidabili e generalmente ben tollerati dagli animali.
…che si può superare
All’inizio del trattamento quasi tutti i proprietari di gatti diabetici sono restii ad effettuare l’iniezione di insulina al proprio gatto, ma un sondaggio ha dimostrato che, con l’acquisizione della pratica, solo l’8% degli intervistati la considera ancora un problema e solo nel 2% dei casi il comportamento dei gatti è stato descritto come stressato, spaventato o “arrabbiato”. Nel gatto, inoltre, il fabbisogno di insulina può diminuire nel tempo e in alcuni casi il diabete può essere addirittura guarito e quindi non necessitare più di insulina somministrata per via esogena.
Una dieta con bassi livelli di carboidrati e ricca in fibre e proteine può aiutare a controllare la concentrazione di glucosio nel sangue, oltre a ristabilire un corretto peso corporeo in soggetti sovrappeso. In sintesi, una dieta appropriata, unitamente alla corretta terapia sono tutti fattori che concorrono a migliorare il controllo glicemico e ad aumentare il tasso di guarigione.
Una diagnosi di diabete può spaventare, ma con l’aiuto del veterinario, la giusta dose di ottimismo e costanza, la vita del pet e del proprietario può trovare un nuovo equilibrio e tornare in breve tempo alla normalità.
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