Skip to main content

La terapia sta funzionando sul mio cane?

la-terapia-sta-funzionando-sul-mio-cane

Gli indici di successo nella gestione del diabete mellito sono la riduzione o scomparsa dei sintomi clinici, il ripristino di un peso corporeo normale, la prevenzione delle complicanze e il raggiungimento di un buon livello di qualità di vita.

Gli aspetti essenziali sono la corretta somministrazione di insulina, la rilevazione precoce di segni clinici che indichino una situazione di scompenso (come la ricomparsa dei sintomi caratteristici) e il monitoraggio costante del glucosio. La riuscita del trattamento, infatti, dipende dall’attenzione nell’effettuare la terapia e nel riconoscere eventuali ricadute, senza tralasciare le valutazioni periodiche del veterinario.

Terapia

Una volta confermata la diagnosi, il veterinario valuterà lo stato di salute generale del paziente, identificando qualsiasi eventuale complicanza (come la cataratta) o eventuali problematiche concomitanti che potrebbero interferire con la risposta al trattamento. 

Il trattamento clinico del diabete mellito nel cane richiede sempre la somministrazione esogena di insulina, il cui quantitativo andrà calibrato con attenzione. Alla terapia farmacologica spesso si associa una dieta che ha l’obiettivo di aggiustare il peso corporeo, con livelli appropriati di proteine e carboidrati, restrizione dei grassi e controllo dell’apporto di calorie.

Monitoraggio

Controllare i livelli di glucosio nel sangue serve a mantenere la glicemia al di sotto della soglia renale e ad evitare l’ipoglicemia.

Una volta stabilito l’adeguato dosaggio di insulina, infatti, la situazione del paziente deve essere costantemente monitorata per evitare che si instauri nuovamente una situazione di iperglicemia con il ritorno dei sintomi caratteristici o che si incorra nella condizione opposta: l’ipoglicemia. I sintomi di ipoglicemia non sono specifici e possono includere alterazioni del comportamento, sonnolenza, tremori muscolari, debolezza.

In questa fase, i controlli della glicemia e l’attenzione del proprietario ad eventuali modificazioni dello stato di salute del cane sono importanti per bloccare sul nascere qualunque complicanza e mantenere sano l’animale. In alcuni casi, potrebbe essere utile tenere un diario in cui annotare gli atteggiamenti del proprio pet, con abitudini alimentari, accesso all’acqua, urinazione, dose di insulina somministrata.

I livelli di glucosio ematico possono essere controllati mediante esame del sangue. Dato che le continue visita dal veterinario possono risultare stressanti, si è diffuso l’utilizzo del controllo domiciliare, che però richiede al proprietario allenamento, tempo e pazienza.

La misurazione del glucosio nelle urine mediante gli stick che esistono in commercio può dare alcune indicazioni, anche se non si tratta di misurazioni accurate.

Esistono anche dei sistemi di misurazione continua, che utilizzano sensori transcutanei o sottocutanei sterili e monouso, generalmente ben tollerati e facili da posizionare.

Purtroppo terapia e monitoraggio dovranno seguire il cane in tutto l’arco della sua vita. Procedendo a piccoli passi con l'aiuto di un Medico Veterinario esperto che sappia consigliarci instaurando una nuova routine senza impattare pesantemente sulla qualità di vita dell’animale e del proprietario.

News Correlate