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Neuropatia diabetica

La neuropatia insorge nel caso in cui il diabete non venga diagnosticato o non sia trattato adeguatamente.

Si tratta di una forma caratterizzata dalla presenza di sintomi neurologici, il più evidente dei quali è l’atteggiamento plantigrado (i garretti toccano il suolo durante la deambulazione e il gatto cammina appoggiando le zampe posteriori fino al calcagno) e la capacità di saltare è spesso compromessa.

Si può anche presentare debolezza degli arti posteriori che può coinvolgere progressivamente quelli toracici.

Sintomi Diabete Gatto hero
Sintomi- Diabete Gatto hero

Sintomi diabete gatto

I sintomi del diabete sono correlati all’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue e all’impossibilità da parte delle cellule di utilizzare la via di approvvigionamento energetico primaria. I sintomi principali del diabete nel gatto sono rappresentati da significativi e persistenti aumenti della produzione di urina, del consumo di acqua e dell’appetito, associati a perdita di peso corporeo. Altre situazioni tipiche sono il pelo arruffato, la letargia e l’instaurarsi di una debolezza progressiva.

Nel caso in cui il diabete nel gatto non venga riconosciuto o trattato correttamente può instaurarsi una forma di neuropatia diabetica.

Aumento della produzione di urina (poliuria)

L’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue determina il passaggio di questa molecola nelle urine. Il glucosio nelle urine determina un richiamo passivo d’acqua, che si traduce in un aumento della quantità delle stesse.

Se il gatto vive in casa e utilizza la lettiera, la cosa più semplice è accorgersi che questa è più sporca del solito, tanto che a volte il gatto può essere indotto anche a sporcare al di fuori della stessa.

Anche aumentando l’assunzione di acqua, difficilmente l’organismo riesce a contrastare questa perdita di liquidi e possono insorgere fenomeni di disidratazione.

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Aumento della sete (polidipsia)

L’aumento del consumo d’acqua è persistente e non condizionato da temperatura esterna, esercizio fisico o da un cambio di alimentazione. L’aumento della sete può balzare all’occhio quando il gatto inizia ad abbeverarsi anche da fonti inconsuete o quando il livello d’acqua nella ciotola cala più velocemente del solito. Per una valutazione adeguata del quantitativo di acqua assunta, si consiglia di lasciare a disposizione del cane un’unica fonte di acqua, possibilmente una ciotola graduata, e controllare quale sia il consumo d’acqua nelle 24 ore.

Appetito eccessivo (polifagia)

La carenza energetica derivata dalla mancata azione dell’insulina aumenta il senso di fame.

Un improvviso e persistente incremento della richiesta di cibo, spesso associato paradossalmente a dimagrimento o scadimento delle condizioni corporee è da considerarsi fra i sintomi di diabete.

Perdita di peso

L’impossibilità di utilizzare il glucosio come fonte energetica spinge l’organismo a rifornirsi da altre vie, determinando un impoverimento delle condizioni fisiche.

Non potendo sfruttare il metabolismo degli zuccheri per produrre energia, vengono intaccate le riserve di grasso e, nei casi più gravi, anche di proteine, con il conseguente dimagrimento del soggetto.

È possibile anche apprezzare un caratteristico odore di acetone nell’alito dovuto all’utilizzo di fonti energetiche alternative agli zuccheri. Nonostante il paziente diabetico mangi con un appetito anche maggiore rispetto al solito, esso perde peso e può manifestare debolezza progressiva, pelo arruffato e letargia, che può essere da imputare anche alla disidratazione.

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Terapia Diabete Gatto

Comunemente la terapia a base di insulina è la scelta iniziale per un gatto diabetico; si tratta spesso di un trattamento a lungo termine, ma a volte, anche con l’aiuto di alimentazione corretta, si può arrivare alla remissione della malattia.

RICORDATI SEMPRE CHE IL TUO VETERINARIO È IL PRIMO RIFERIMENTO PER LA SALUTE DELTUO AMICO ANIMALE