Quali sono le terapie del diabete nel cane

Una volta confermata la diagnosi, valutato lo stato di salute del paziente e considerate le eventuali complicanze, la terapia deve essere iniziata quanto più precocemente possibile.

Il trattamento clinico del diabete mellito nel cane richiede la somministrazione esogena di insulina, che deve essere calibrata accuratamente e continuamente valutata nel tempo. La glicemia del paziente diabetico deve essere costantemente controllata e potrebbe essere utile la compilazione di un diario in cui annotare i comportamenti del cane, quantità e frequenza dei pasti, consumo di acqua e somministrazione di insulina.

Questi dati possono aiutare a capire se la terapia è dosata correttamente e se sta facendo effetto.

La sopravvivenza è associata al mantenimento dei normali livelli di glicemia e ai trattamenti insulinici; ciò vuol dire che la diagnosi precoce e l’inizio immediato della terapia sono elementi fondamentali per la vita un cane diabetico. 

Dieta ed esercizio

Solitamente una diagnosi di diabete non richiede drastici cambiamenti della dieta, che deve comunque essere completa e bilanciata. L’apporto calorico deve essere adeguato al raggiungimento e mantenimento di un corretto peso corporeo e deve essere valutato in base alle condizioni del singolo soggetto, che non deve essere né obeso né eccessivamente magro. Se è necessario modificare la dieta, il cambiamento deve essere graduale.

È utile suddividere il cibo in pasti multipli nell’arco della giornata, considerando le tempistiche in base alle somministrazioni di insulina.

Giochi e passeggiate sono buoni alleati nel controllo della glicemia, aiutano a perdere peso se necessario e rafforzano il legame con il nostro cane. L’attività fisica, tuttavia, dovrà essere moderata e costante: è da evitare un improvviso aumento dell’esercizio, che potrebbe determinare fluttuazioni troppo accentuate della glicemia.